Edi
Mia madre, Miranda, voleva per me un nome corto, e così è stato che mi
chiamo Edi. Sono nata a Figline Valdarno, ma in realtà la casa dei
miei genitori è nel comune di Reggello. Anch'io ho frequentato il
liceo scientifico, ma a Montevarchi, in provincia di Arezzo, poi mi
sono iscritta alla facoltà di Architettura dell'Università di Firenze.
Per parecchi anni, di giorno studiavo e di sera lavoravo, e per questo
motivo ho impiegato più del previsto per laurearmi. Nel 2001 ho
presentato la mia tesi, nella quale descrivo in grande dettaglio una
abbazia romanica dell'undicesimo secolo (S.Illuminata) che si trova a
un paio di chilometri da Il Cardo. La mia tesi è stata accolta
con un 110 e lode e diritto di pubblicazione. Poco tempo dopo,
seguendo un corso di Direzione di Cantiere presso la Scuola Edile di
Perugia ho conosciuto l'architetto Francesco Ventura, una delle
maggiori autorità nel campo del restauro architettonico; alla fine del
corso, l'architetto Ventura mi ha chiesto di lavorare con lui. Qualche
anno fa abbiamo fondato, insieme alla collega Paola Fioretti, lo
studio Clarice Associati, che ha sede a Perugia. La mia attività
consiste nel restaurare e ristrutturare case, palazzi e monumenti. Tra
i vari lavori ai quali ho partecipato c'è stato il restauro del
campanile della chiesa di S.Pietro, a Perugia. Personalmente
credo che oggi un architetto debba evitare di costruire nuovi edifici e
insediamenti, e limitarsi a tenere in buone condizioni quelli che
meritano di durare nel tempo. Sono contraria alla antropizzazione
selvaggia e alla cementificazione del territorio, e vorrei vedere molta
più attenzione ai temi dell'ecologia.
Come ho scritto, mi piacciono la
buona cucina, la lettura, i viaggi, l'arte e i gatti. Tra le altre
cose che mi appassionano ci sono la botanica e il giardinaggio,
ma raramente ho il tempo necessario per dedicarmici seriamente. Anche in
questo ambito mi interessa molto il recupero delle specie antiche e del
paesaggio naturale.